Amore e temperatura: ecco come cambiano

Quando proviamo una sensazione piacevole, come quella di innamorarsi ad esempio, le nostre emozioni sono piuttosto difficili da nascondere perché persino il nostro stesso corpo le emana, anche se sono praticamente impossibili da vedere fisicamente. Infatti, un recente studio ha rivelato che sia le cose che ci fanno stare bene come l’amore, la felicità o il successo, sia quelle che ci provocano dolore o ansia, un raffreddore quanto uno stato di depressione, sono riscontrabili anche e soprattutto nella nostra temperatura corporea e in emanazioni o meno di calore.

Questo studio, pubblicato dalla National Accademy of Science, ha analizzato 700 partecipanti e, per ognuno, è stata fatta una mappa delle sensazioni fisiche in relazione a specifiche emozioni. Gli scienziati hanno lavorato per ridurre la gamma di emozioni e limitare così il campo di studio e, così, hanno indotti delle “stimolazioni emozionali” nei 700 partecipanti dello studio, tramite video, espressioni facciali o racconti e storie, e, utilizzando le immagini del corpo umano, ai partecipanti è stato chiesto di mappare le aree che sentivano diverse, più calde e che percepivano in cambiamento a seconda dello stimolo proposto dai ricercatori.

È stata così creata una sorta di mappa colorata delle emozioni che, come potete vedere, mostra i colori rossi o gialli ossia le zone più stimolate a seconda delle diverse sensazioni, mentre, le zone blu evidenziano le aree più “disattivate” del nostro corpo. Per cui, i sentimenti d’amore o di felicità sono, ad esempio, quelli che stimolano di più tutto il corpo e che donano calore, diversamente dai sentimenti come la depressione o la tristezza che, al contrario, disattivano quasi tutto il corpo e non producono calore.

Ad ogni modo, quello che incuriosisce è che emozioni forti, come possono essere l’amore o la felicità ma persino la rabbia o la paura, trasmettono in tutto il nostro corpo calore e vivacità facendo sì che non solo la nostra mente si animi ma anche tutto il nostro corpo e che lo faccia producendo un “calore di sensazioni”.

Fonte: Huffington Post